Gesamtlänge aller Episoden: 8 hours 44 minutes
DICEMBRE 1921: Nell’aula di Montecitorio, Giacomo Matteotti si trova per l’ennesima volta a denunciare la violenza fascista: ma in seguito alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, e sanno perfettamente che il “patto di pacificazione“ con il quale in agosto si è tentato di arginare la guerra civile è considerato carta straccia dagli squadristi di mezza Italia...
DICEMBRE 1921: Nell’aula di Montecitorio, Giacomo Matteotti si trova per l’ennesima volta a denunciare la violenza fascista: ma in seguito alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, e sanno perfettamente che il “patto di pacificazione“ con il quale in agosto si è tentato di arginare la guerra civile è considerato carta straccia dagli squadristi di mezza Italia...
DICEMBRE 1921: Nell’aula di Montecitorio, Giacomo Matteotti si trova per l’ennesima volta a denunciare la violenza fascista: ma in seguito alle elezioni di maggio gli stessi fascisti sono seduti in quell’aula, e sanno perfettamente che il “patto di pacificazione“ con il quale in agosto si è tentato di arginare la guerra civile è considerato carta straccia dagli squadristi di mezza Italia...
16 MAGGIO 1921: A meno di due anni dal “funerale“ inscenato per lui dai socialisti dopo la débacle alle urne, Mussolini trionfa alle nuove elezioni, in cui il Partito fascista si è presentato con ottanta candidature nelle liste nazionali e ha ottenuto almeno quaranta seggi in Parlamento...
16 MAGGIO 1921: A meno di due anni dal “funerale“ inscenato per lui dai socialisti dopo la débacle alle urne, Mussolini trionfa alle nuove elezioni, in cui il Partito fascista si è presentato con ottanta candidature nelle liste nazionali e ha ottenuto almeno quaranta seggi in Parlamento...
16 MAGGIO 1921: A meno di due anni dal “funerale“ inscenato per lui dai socialisti dopo la débacle alle urne, Mussolini trionfa alle nuove elezioni, in cui il Partito fascista si è presentato con ottanta candidature nelle liste nazionali e ha ottenuto almeno quaranta seggi in Parlamento...
APRILE 1921: Nel volgere di una manciata di mesi, l’Italia del trionfo socialista del 1919 diventa fascista. Camere del lavoro, case del popolo, uffici di collocamento vengono dati alle fiamme sotto gli occhi dei lavoratori che li hanno costruiti con il loro sudore. La ferocia squadrista teorizza come si bastona un uomo “con stile“, o come lo si umilia pubblicamente senza rischiare denunce e arresti. E nel maggio successivo si profilano nuove elezioni & hellip;
APRILE 1921: Nel volgere di una manciata di mesi, l’Italia del trionfo socialista del 1919 diventa fascista. Camere del lavoro, case del popolo, uffici di collocamento vengono dati alle fiamme sotto gli occhi dei lavoratori che li hanno costruiti con il loro sudore. La ferocia squadrista teorizza come si bastona un uomo “con stile“, o come lo si umilia pubblicamente senza rischiare denunce e arresti. E nel maggio successivo si profilano nuove elezioni & hellip;
APRILE 1921: Nel volgere di una manciata di mesi, l’Italia del trionfo socialista del 1919 diventa fascista. Camere del lavoro, case del popolo, uffici di collocamento vengono dati alle fiamme sotto gli occhi dei lavoratori che li hanno costruiti con il loro sudore. La ferocia squadrista teorizza come si bastona un uomo “con stile“, o come lo si umilia pubblicamente senza rischiare denunce e arresti. E nel maggio successivo si profilano nuove elezioni & hellip;
31 DICEMBRE 1920: Capodanno. A poco piò di un anno dalla disfatta elettorale del 1919, il fascismo divampa. Mussolini si concede una tregua di qualche ora a casa di Bianca, la giovane segretaria del “Popolo d’Italia“ dalla quale ha anche avuto un figlio, il piccolo Glauco, che non ha voluto riconoscere...