I Figli di Enea

Nel mito di Virgilio Enea, un profugo, è stato accolto da Latino ed è diventato il fondatore di Roma. I figli di Enea sono i nuovi italiani che vincono Sanremo, gareggiano con la maglia della Nazionale, fondano imprese, scrivono romanzi, fanno ricerca, vincono medaglie d'oro. Talvolta sono figli di immigrati, talvolta sono immigrati che sono diventati cittadini italiani, talvolta sono nati qui e a volte sono arrivati quando erano piccoli. A volte il loro percorso è stato semplice, a volte è stato un percorso a ostacoli. Per tutti l'Italia è la patria che hanno scelto. A I Figli di Enea vi raccontiamo - ogni sabato sera - le storie di chi è italiano, ma ha radici altrove.

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/figli-enea

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 January 25, 2020  n/a
 
 
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 January 25, 2020  n/a
 
 

I Figli di Enea del giorno 18/01/2020: Giorgio Petrosyan, il campione di Kikboxing che è arrivato da clandestino


Aveva 13 anni quando Giorgio Petrosyan, campione italiano di arti marziali da un milione di dollari, è arrivato con il padre dall'Armenia nascosti in un tir, come molti altri migranti oggi. Da allora ne ha fatta di strada. Ha lavorato come muratore, si è allenato duramente, ha ottenuto la cittadinanza per i meriti conseguiti nello sport. "Perchè la cittadinanza va conquistata, meritata - dice - non bisogna concederla a tutti".


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 January 18, 2020  n/a
 
 

I Figli di Enea del giorno 18/01/2020: Giorgio Petrosyan, il campione di Kikboxing che è arrivato da clandestino


Aveva 13 anni quando Giorgio Petrosyan, campione italiano di arti marziali da un milione di dollari, è arrivato con il padre dall'Armenia nascosti in un tir, come molti altri migranti oggi. Da allora ne ha fatta di strada. Ha lavorato come muratore, si è allenato duramente, ha ottenuto la cittadinanza per i meriti conseguiti nello sport. "Perchè la cittadinanza va conquistata, meritata - dice - non bisogna concederla a tutti".


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 January 18, 2020  n/a
 
 

I Figli di Enea del giorno 18/01/2020: Giorgio Petrosyan, il campione di Kikboxing che è arrivato da clandestino


Aveva 13 anni quando Giorgio Petrosyan, campione italiano di arti marziali da un milione di dollari, è arrivato con il padre dall'Armenia nascosti in un tir, come molti altri migranti oggi. Da allora ne ha fatta di strada. Ha lavorato come muratore, si è allenato duramente, ha ottenuto la cittadinanza per i meriti conseguiti nello sport. "Perchè la cittadinanza va conquistata, meritata - dice - non bisogna concederla a tutti".


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 January 18, 2020  n/a
 
 

I Figli di Enea del giorno 11/01/2020: Maurizio Bousso, "l'immigrato" di Zalone che è nato a Roma e ha studiato a Genova


"Io sono italiano, ma mio padre, che è senegalese, e mia madre, etiope, non si sono offesi affatto per la canzone Immigrato di Checco Zalone di cui sono protagonista perchè è chiaro che è ironica". Così Maurizio Bousso risponde alle polemiche scatenate dal film del momento, Tolo Tolo, di cui è uno degli interpreti. Maurizio, che ha studiato a Roma e Genova, non comprende le critiche di alcuni afrodiscendenti che trovano il film offensivo.


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 January 11, 2020  n/a
 
 
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 January 4, 2020  n/a
 
 
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 December 28, 2019  n/a
 
 
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 December 21, 2019  n/a
 
 

I Figli di Enea del giorno 14/12/2019: Cherif Karamoko, dall'inferno all'esordio in serie B


Centrocampista del Padova, Cherif Karamoko ha una storia pazzesca alle spalle. E' scappato dalla Guinea dove ha visto morire il padre in una sparatoria e la madre per Ebola, ha viaggiato nel deserto, ha vissuto nelle prigioni libiche, si è imbarcato su un gommone che è naufragato, ha visto morire fra le onde il fratello, ma lui si è salvato. Accolto prima a Reggio Calabria, poi in provincia di Padova, è riuscito a realizzare il suo sogno che era quello di fare il calciatore...


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 December 14, 2019  n/a