Alla scoperta di classici e delle nuove uscite letterarie, selezionate per gli ascoltatori da Salvatore Carrubba, attraverso percorsi tematici e le voci di autori e scrittori. In chiusura di ogni puntata "il confettino": il libro della settimana da leggere con i ragazzi. Una volta al mese Carrubba propone, inoltre, le "interviste impossibili": i protagonisti di grandi opere e gli autori del passato prendono vita tramite la voce di personaggi caratterialmente affini.
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Milano capitale di una speranza riformista, spezzata poi dalla politica
L'INTERVISTA
Molte delle cose che succedono oggi nascono dalla Milano politica negli anni ‘70, quando da parte dei politici c'era l'obiettivo di essere ascoltati dai cittadini, la speranza che questo paese facesse le riforme necessarie, come quelle della scuola o della giustizia. La delusione per le riforme che, alla fine, non sono mai state fatte, ha portato nel tempo ad un allontanamento dalla politica e dalla partecipazione sociale da parte dei cittadini – spiega Marino Livolsi, autore del libro "Il riformismo mancato. Milano e l'Italia dal dopoguerra a Tangentopoli" (Bollati Boringhieri, 278 p., € 15,00).
Milano è sempre stata la capitale di un socialismo riformista, di un cattolicesimo caritatevole e di un liberalismo che aveva una base molto forte negli industriali illuminati. Questo insieme eterogeneo – continua Livolsi - ha permesso a Milano di uscire dagli anni di piombo e di entrare nella Milano da bere, intesa come centro propulsore del design, della comunicazione, dell'informatica e di tutte le nuove professioni. Anche se il riformismo di Milano è stato poi spezzato dalla politica, da Tangentopoli e dalle promesse non mantenute, che hanno fatto venire meno la credibilità dei partiti e la loro legittimazione, la capitale lombarda è sempre riuscita a contenere l'invadenza del pubblico sul privato e a conservare il dinamismo, il senso civico e la capacità di accoglienza che l'hanno sempre contraddistinta - conclude Livolsi.
RECENSIONI
"Passaggio a Nordovest. Milano a piedi, dal Duomo alla nuova fiera" di Gianni Biondillo
(Terre di mezzo, 108 p., € 12,00)
"Italia 1866. Storia di una guerra perduta e vinta" di Hubert Heyriès
(Il Mulino, 352 p., € 25,00)
"1869: il Risorgimento alla deriva. Affari e politica nel caso Lobbia" di Arianna Arisi Rota
(Il Mulino, 288 p., € 25,00)
"Gente di città e gente di montagna. Storie di volontari e valligiani nelle campagne risorgimentali" di Marta Boneschi
(Ledizioni, 242 p., € 12,00)
"Momenti della vita di guerra. Dai diari e dalle lettere dei caduti" di Adolfo Omodeo
(Gaspari editore, 272 p., € 24,00)
"Sulle tracce di San Francesco. Dalla Verna alla Valle Santa" di Attilio Brilli e Simonetta Neri
(Il Mulino, 160 p., € 14,00)
IL CONFETTINO
"Sono ancora qui" di Laura Iuorio
(Einaudi ragazzi, 192 p., € 11,50)