Le elezioni del 2022 hanno dato, per la prima volta nella storia repubblicana, la maggioranza ad una formazione esplicitamente di destra. È la vittoria di una maggioranza silenziosa, tradizionalista e anticomunista, che da tempo cerca di liberarsi di un passato incombente. Compito non facile, dato che nel corso degli anni la sinistra è riuscita ad imporre un’equivalenza tra anticomunismo e fascismo – commenta Paolo Macry, autore del libro “La destra italiana. Da Guglielmo Giannini a Giorgia Meloni” (Laterza, 160 p., € 16,00). In un’Europa dove si confrontano una destra populista e nazionalista e un centrodestra a trazione europeista e liberale, quali saranno le scelte di Giorgia Meloni?
RECENSIONI
“Libertà e uguaglianza. L’ultima lezione al Collège de France” di Raymond Aron
(EDB, 80 p., € 8,50)
“Conoscenza e processo sociale” di Friedrich A. von Hayek
(Rubbettino, 472 p., € 32,00)
“Antitotalitari d’Italia” di Massimo Teodori
(Rubbettino, 116 p., € 15,00)
"Italo" di Ernesto Ferrero
(Einaudi, 232 p., € 19,00)
IL CONFETTINO
“E la regina disse” di Cristina Bellemo
(Zoolibri, 32 p., € 16,00)