Il treno va

Tante volte, viaggiando in treno, ci è capitato di chiederci chi fosse il passeggero seduto di fronte a noi, che cosa facesse o dove andasse. "Il treno va" è un programma radiofonico trasmesso da Radio 24 che muove da questa domanda sul popolo dei viaggiatori di treno. In ogni puntata, il conduttore, Gianluca Nicoletti, passa da un vagone all'altro con il suo tablet sempre acceso e interloquisce con altri viaggiatori. Il meccanismo del programma prevede che il conduttore sia perennemente in viaggio in un treno diretto verso un'ipotetica, immaginaria, irreale donna che lo aspetta. Non necessariamente è un'amante, moglie o fidanzata. È semplicemente una donna che aspetta. E nell'attesa di questo incontro seguiamo altri incontri e conversazioni che raccontano di queste vite in transito, di personaggi, di curiose situazioni e sorprese: il confine del vagone si espande fino a sconfinare nell'evocazione e nell'immaginazione.

https://www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/treno

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L'amore frustrato


Ciao Gianluca ,
Sono un ragazzo di 29 anni e già da un anno e mezzo ho terminato una relazione di 4 anni con una ragazza madre di una bambina di 6 anni. Cercai di dimenticarla, ci sentimmo e cercammo di restare amici e qui iniziò lo sbaglio che mi trascino ad oggi : mi comportai esattamente come durante il rapporto. Sono un idiota, mi sono gettato in pasto senza riflettere e mi lasciai sfruttare perché lentamente maturava la volontà di riprovarci.

La detesto come donna, mi viene il rigurgito a pensare lei che copula con un altro. Ho fatto l'errore madornale di manifestare la mia gelosia ripetutamente, e temo di perdere anche il mio ruolo di padre perché mi resta solo questo.

Che dovrei fare, perché so bene di non vederla in nessun caso e lasciarmi tutto alle spalle ma ci sentiamo perché ho accettato la responsabilità di padre, lei piccola sarà l'unica che soffrirà davvero. Non voglio perdere la mia bambina ma quando vedo la madre provo rabbia, le ho detto che non potremmo mai essere amici, di non farmi conoscer questa sua conoscenza e di rispettare i miei spazi di padre, ma più ci provo e più continuo a pensare che ora sta con quello e chissà che altro. La bambina nomina continuamente il nome dell'altro e questo mi fa ribollire di rabbia, ma è la vita e devo farmela passare. Provo rabbia, dolore e non mi sento felice. In sostanza : detesto la madre ma vivo per la figlia.

Perché non riesco a farmene una ragione? Che devo fare e come dovrei comportarmi da padre perché devo tenere a mente il benessere della piccola?

Da ascoltare guardando fuori dal finestrino:
Bebe - Siempre Me Quedará
Cigarettes After Sex - Affection
Monika - Obsession
ZAZ - Je veux


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 April 18, 2016  n/a