Aaron Swartz è stato programmatore geniale, attivista politico, promotore del free software e della libera circolazione del sapere online. Nel 2011 venne arrestato per aver scaricato dei documenti scientifici che lui riteneva dovessero essere liberi. Il governo degli Stati Uniti avviò una battaglia legale estenuante per renderlo un caso esemplare contro ogni forma di hackeraggio. Morì suicida a 26 anni. La voce di Francesca Botti, anche autrice insieme a Francesca Zoppei, racconta la storia di Swartz, le sue idee e le battaglie per rendere la società digitale più equa, la ricerca e la cultura libere e la politica più trasparente. Insieme a Fondazione Edulife, i suoi docenti e alcuni allievi, il podcast attraversa la storia di Swartz interrogandosi su democrazia partecipata, disobbedienza civile e cittadinanza attiva. CREDITS "Aaron Swartz. Il disobbediente Nella rete" è una produzione di Fondazione Edulife finanziata con il progetto Future Lab Academy...
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09 - L’Hacker
Nel 2011 Aaron Swartz compie un massiccio download di documenti scientifici dalla casa editrice online JSTOR. Un atto dimostrativo per liberare documenti che secondo lui dovrebbero essere accessibili a tutti non solo a chi può permettersi di frequentare una Università facoltosa come l’MIT. La vicenda, invece di rimanere un fatto privato tra JSTOR, MIT e Swartz, passa nelle mani della Electronic Crime Task Force e viene trattata come reato penale. Sigla: Disobey by Sergio Zacco is marked with CC0 1.0 Gli altri brani e suoni sono stati scaricati da pyxabay.com presenti nei materiali di libero utilizzo.