Quando fallisce l'azienda è un lutto. Questo lo sa bene Mario Bonelli, che dopo molti anni di lavoro in aziende diverse, dal respiro internazionale, si è trovato nella posizione apicale ad essere quello che si potrebbe definire uno Yuppie: tutto lavoro e successo, almeno fino a quando l'azienda non è fallita, e questo l'ha portato a vivere un vero e proprio lutto personale. Quello che avrebbe potuto fare Mario è quello che in molti fanno: tentare di ricostruire la propria vita com'era prima di questo grande fallimento. Ha però capito che se si fosse comportato in questo modo non ne sarebbe mai, davvero, uscito, e quindi ha deciso di rivoluzionare la sua vita, "bruciando le navi", e andare avanti.