Immaginate una docente di fronte a un computer che a un certo punto chiede alle centinaia di studenti che sono collegati per la lezione a distanza di accendere in contemporanea tutte le telecamere. Li voleva guardare negli occhi, e i suoi intanto si sono riempiti di lacrime.
Un episodio che ci ha raccontato Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano e presidente della Conferenza dei rettori.
Ospite del nuovo podcast di Verso il futuro e oltre, con Ferruccio Resta facciamo, su Radio24.it, il punto su come l'università ha saputo reinventarsi con gli atenei chiusi. Cosa sta funzionando (per esempio i corsi a distanza, le discussioni delle tesi dal divano di casa), ma anche cosa ancora va messo a punto (ad esempio gli esami scritti, i laboratori).
"L'università non sarà più come prima" - ci dice Resta - "questa esperienza ci ha dimostrato che alcune cose si possono fare bene nell'aula virtuale, che però mai potrà equiparare il valore dell'aula fisica".