Dal caso del gatto ucciso e mangiato davanti alla stazione di Campiglia che ha scatenato sconcerto e una polemica politica perché l'artefice del gesto sarebbe un immigrato irregolare, al felino che, sempre in Toscana, sta spargendo panico ad Arezzo in quanto portatore di un raro virus simile a quello della rabbia. Parliamo di questo, degli oltre 100 casi di polmonite anomala che erano già stati registrati a novembre all'ospedale di Alzano e sui quali ora indaga la Procura e di un assessore di Arese che sta ospitando a casa sua da tempo un migrante ma ora è agli arresti domiciliari per favoreggiamento all'immigrazione clandestina.