Reportage

Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

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Reportage del giorno 03/05/2020: La Germania scommette sulla riapertura. Ma l'emergenza non è finita - di Raffaella Calandra


Una cesta, con mascherine gratuite accanto alle vetrine. Banchi di scuola distanziati. Smartworking prolungato. La Germania esce anche così – con gradualità – dal suo lockdown, dopo 6 settimane e 6mila morti. Riaprono chiese e musei, consentite anche piccole manifestazioni e ci si interroga sul calcio a porte chiuse. Anche a Berlino, il dibattito è acceso sui tempi e modi della fase2. Si registra qualche protesta e pure minacce ad un virologo. In tanti – come l'influente presidente della Camera, Wolfang Schaeuble – criticano poi la scelta della cancelliera Angela Merkel di anteporre a tutto la tutela della salute. Un sondaggio rivela che il 20% dei tedeschi teme infatti di perdere il lavoro. Tra le industrie più in crisi quella della movida berlinese. "Forse fino al 2021 non potremo organizzare nulla, ma noi siamo una delle anime della città", ci racconta il gestore di uno dei club, accusato di essere allarmista, quando – dopo che la mamma si era ammalata di coronavirus - sollecitava la chiusura dei locali. "La Germania non ha avuto l'immagine della morte e del dolore, come in Italia, per questo – riflette- l'emergenza è stata vissuta in modo diverso". Nel dibattito pubblico, ci si interroga anche sull'ipotesi di uno smartworking volontario e prolungato anche dopo l'emergenza, mentre – dopo la freddezza iniziale – anche nell' opinione pubblica è aumentata la predisposizione alla solidarietà finanziaria dell'Ue verso Paesi più colpiti, come l'Italia.


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 May 3, 2020  n/a