Obiettivo salute

Mezzogiorno: il momento ideale della giornata per parlare di salute e raccogliere tutte le informazioni utili per orientarsi e adottare uno stile di vita salutare e quindi capace di farci stare e sentire bene. Dal lunedì al venerdì alle 12.07 con Nicoletta Carbone spazio alle notizie che arrivano dal mondo della ricerca nazionale e internazionale commentate con i diretti protagonisti con un approccio divulgativo e rigorosamente scientifico al tempo stesso. Dall'informazione in onda all'approfondimento on line. Sul sito di Radio 24 ogni giorno interviste agli esperti, il servizio del medico risponde, video e tutorial.

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Obiettivo Salute Estate del giorno 27/07/2020: La cronobiologia: l'importanza del ritmo - Le scoperte della medicina


Quanto conta la cronologia nella nostra quotidianità? Sapere come funziona il nostro "ritmo interno" ci aiuta come e quando funzioniamo meglio. Ne parliamo oggi con il prof. Roberto Manfredini, Direttore della clinica medica universitaria di Ferrara e autore di "Un tempo per ogni cosa" (Piemme).

Nella seconda parte di programma invece "viaggiamo nel tempo" per andare alla scoperta di personaggi o scoperte che hanno cambiato la storia della medicina. Ci aiuta in questo viaggio la penna di Andrea Vitali, autore tra i più prolifici e letti del panorama italiano.

Leggi qui la storia:
Vaccino
Se diciamo cucùlo il pensiero non può che correre all’uccello dal malinconico canto e alla deplorevole abitudine di abbandonare il proprio uovo dopo averlo deposto, affidandolo alle cure altrui. Il britannico Edward Jenner ne studiò a fondo lo stile di vita e ciò gli meritò l’onore di essere ammesso alla prestigiosa Royal Society. Ma non per questo, sebbene ragguardevole studio, il dottor Jenner appartiene al gotha della medicina. Piuttosto perché lo possiamo considerare sorta di padre di uno strumento cui tutti soprattutto di questi tempi aneliamo: parola magica, il vaccino. Toccò a lui infatti, che in giovanissima età aveva contratto e superato il vaiolo, comprendere il meccanismo di trasmissione di tale malattia e sperimentare fino a renderle efficaci le misure atte a contrastarlo. La cornice della sua storia è agreste, la campagna nei dintorno di Berkeley, luogo natale del nostro, fa da sfondo. Il richiamo della natura infatti induce Edward Jenner a farsi medico di campagna dopo il lungo apprendistato londinese ponendolo nella condizione di osservare nella categoria dei mungitori di vacche un tipo di vaiolo diverso rispetto a quello che colpiva l’uomo. E soprattutto di constatare come in tali soggetti l’incidenza del vaiolo umano fosse nettamente ridotta. Erano tempi in cui una persona su sei moriva di tale malattia e l’approccio terapeutico praticato era la cosiddetta variolizzazione che consisteva nell’iniettare materiale prelevato da soggetti vaiolosi non gravi, un metodo appesantito da seri effetti collaterali. Nessuno aveva mai pensato di utilizzare quello stesso materiale vaioloso prelevato però da casi di vaiolo contratto da bovidi. Fu quello che Edward Jenner fece scoprendo quella che oggi è definita immunità crociata e battezzando così la pratica della vaccinazione. Come spesso capita la Royal Society che aveva così ben accolto i suoi studi sul cucùlo rigettò le conclusioni di Jenner e dei suoi collaboratori, ritenendole troppo rivoluzionarie. Ai parrucconi probabilmente non fu chiaro che non si intendeva abolire l’inoculazione di materiale infetto, bensì sostituirlo con altro proveniente da casi di vaiolo vaccino. E forse al dottor Jenner sfuggì il particolare che i suoi studi avevanocreato un nuovo termine, vaccino appunto, e aperto la strada alla pratica conseguente della vaccinazione. Questi francesi, tocca dire a questo punto. A loro andrebbe infatti il merito di aver coniato le due parole sopra citate e non senza qualche, peraltro incomprensibile, sorrisetto, quasi fossero scurrilità. Tuttavia, a nome di tutti i transalpini, fece ammenda Louis Pasteur che essendo riuscito a vincere il carbonchio nell’animale con una procedura d’inoculazione, spazzò via ogni dubbio su vaccino in quanto sostantivo e soprattutto metodo d’elezione per proteggere gli esseri umani da infezioni batteriche o virali, rendendo onore di fatto al suo scopritore. Toccherà poi a lui, anni più tardi, affiancarsi all’ottimo dottor Jenner, mettendo a punto il secondo vaccino virale nella storia della medicina, quello contro la rabbia.


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 July 27, 2020  n/a