Se un ribelle spento

Di cosa parleremo in questo podcast? Parleremo di ribelli, ovviamente. Di tutti i ribelli della canzone di Fronte Unico, L’ultimo respiro fa da testamento.Ascolteremo le loro voci, quando possibile, vi leggerò le loro parole e cercherò di raccontarvi le loro storie e perché sono dei modelli da seguire per tutti quelli che come noi si sentono ribelli. Perché la caratteristica che li lega è che purtroppo sono quasi tutti morti, uccisi sempre dal sistema oppressivo che cercavano di combattere.Dai loro esempi possiamo imparare molto, e possiamo condividere quella santa rabbia che ci permette di smuoverci dalla nostra indifferenza per cercare di cambiare in meglio il mondo che ci circonda.Perché loro non ci sono più, sono spenti. Ma ci hanno passato un testimone, che tocca a noi prendere in mano e portare avanti, prima di passarlo a qualcun altro. Perché il loro ultimo respiro, la loro morte, è come un testamento che designa come eredi tutte quelle e quelli che hanno il coraggio di prenderlo."SE UN RIBELLE SPENTO PASSA IL TESTIMONE, SIAMO PRONTI A PRENDERLO?"

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episode 6: Se un ribelle spento: Tamara Bunke


La nostra puntata di oggi comincia in Bolivia, a Vado del Yeso, nel tratto in cui il Rio Grande scorre incassato tra le rocce. È un luogo dove siamo già stati parlando del ribelle per eccellenza, Ernesto Guevara. Anche il periodo è lo stesso, perché in quel tratto del Rio Grande ci sono 9 guerriglieri della colonna di Guevara che cercano di guadare il fiume.

Solo che sull’altra riva del guado di Puerto Mauricio, ad attenderli, ci sono i militari boliviani avvisati da un contadino, il delatore Honorato Rojas.

In quel gruppo di guerriglieri c’è una donna bionda, smagrita e pallida ma ancora bellissima – così l’avrebbero descritta successivamente i militari – in pantaloni mimetici, scarponi anfibi, camicetta a righe bianche e verdi scolorita e lacera, zaino in spalla e fucile a tracolla.

I militari li falciano sul bagnasciuga. Il corpo della donna verrà ritrovato solo una settimana più tardi dai soldati. Nel suo zaino trovano alcuni taccuini con liste di brani musicali, testi di canzoni popolari, un nastro con musiche della Bolivia orientale, pochi capi di vestiario e un piatto di alluminio con un foro di proiettile al centro.

Le sue ossa verranno recuperate soltanto nel 1998, messe in una cassetta di legno pregiato avvolta in una barriera cubana e riportate a Cuba, dove verranno seppellite nel Mausoleo di Santa Clara accanto a quelle di Che Guevara e a tutti i compagni caduti nella tragica esperienza boliviana.

La donna morta in Bolivia, la nostra ribelle spenta di oggi, ha 29 anni e si chiama Tamara Bunke, ma è diventata famosa con il nome di Tania la Guerrigliera.


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 March 29, 2021  23m