Gravity

Di Sandro VeronesiOrmai non più ma fino a tre anni fa il tennis era l’unico sport nel quale una partita poteva non finire mai. E in effetti c’è stata una partita che è andata avanti a oltranza, è stata giocata a Wimbledon, nel 2010, al primo turno, da John Isner e Nicolas Mahut, ed è durata tre giorni. In quei tre giorni ha abbracciato praticamente tutto ciò che accadeva nel mondo – e ne sono accadute di cose: quei due giocavano e Obama licenziava il suo generale di stanza a Kabul; giocavano e Julia Gillard diventava la prima donna a raggiungere la carica di primo ministro in Australia; giocavano e l’Italia di Marcello Lippi veniva eliminata dai mondiali in Sudafrica. Tutto ciò che succedeva sembrava fosse contenuto da quella partita, e man mano che l’oltranza continuava, sembrava addirittura che fosse causato da quella partita. La partita che non finiva mai.Questa serie è presentata da Lavazza, partner ufficiale di Wimbledon.Gravity è una serie di Sandro Veronesi prodotta da Chora media e scritta con Sabrina Tinelli e Lucio Veronesi. La regia, il sound design e le musiche originali di Luca Micheli. La finalizzazione è di Guido Bertolotti. La cura editoriale è di Sabrina Tinelli...

https://www.spreaker.com/show/gravity_4

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Episodio 4: Sapevamo che sarebbe finita


24 giugno. Isner e Mahut tornano in campo per la terza volta. Oggi a Wimbledon c’è la Regina, ma non si ha il coraggio di spostare la partita sul Centrale per lei, si teme che non finisca nemmeno oggi. Mentre Isner e Mahut ricominciano a prendersi a catenate, gli azzurri in Sudafrica perdono dalla Slovacchia e sono eliminati. Poi, di colpo, anche la partita infinita finisce. Vince Isner, 70-68 al quinto set. Era un primo turno, tutto il Torneo si era fermato ad aspettare: ora può ricominciare, ma senza la partita che non finiva mai sembrerà poca cosa.


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 June 13, 2021  24m