Agosto: mese di arrivi e partenze. Chi resta in città fa i conti con gli scenari post-atomici da spopolamento vacanziero e col vuoto che attanaglia l’anima dopo notti insonni, complice l’anguria indigesta e l’afa persistente. Allora che fare? Per fortuna ci sono i libri e in compagnia di Tombari, Campanile, Camilleri e Rumiz scopriamo in questo episodio che le vacanze possono essere piene di insidie ma che in agosto, mese in cui “la vita si dilata fino alle stelle”, se cerchiamo un faro troviamo noi stessi.