Che si tratti di un assurdo duello su quattro ruote o un viaggio alla ricerca delle proprie origini, che sia un'uscita di scena plateale (con o senza sgommate) o un incidente mortale, poco importa. La macchina, in letteratura e nel cinema, è un simbolo potente che evoca viaggi, reali e interiori, e cambiamenti di rotta. Richard Matheson, Jonathan Safran Foer, James Hillman, Francis Scott Fitzgerald e altri personaggi, letterari e non, ci guidano oggi (è proprio il caso di dirlo) in un viaggio alla scoperta dell'archetipo della macchina. Non so la vostra, ma la mia preferita resta la Trabant.